Da oggi, 20 ottobre, 15 canali Rai e Mediaset sono scomparsi dai nostri televisori. Nessun disguido, si tratta solo di un passaggio tecnologico che molti di noi potranno risolvere in un attimo. Per la Rai risultano invisibili Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai Yoyo, Rai Sport + HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e Rai Scuola mentre per Mediaset sono «saltati» TgCom24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 TV e Virgin Radio TV.

Il motivo della «scomparsa» è semplice: sono ora disponibili solo in Hd, l’alta definizione. Chi ha un televisore o un decoder compatibili dovrà solamente risintonizzarli, per gli altri invece lo Stato ha messo a disposizione due bonus per l’acquisto di nuovi modelli. Ma di questo parleremo oltre: ora vediamo cosa fare per continuare a vedere quei canali.

Per sapere se il televisore o il decoder sono compatibili con l’Hd basta sintonizzarsi su un canale in alta definizione come 501 (Raiuno Hd), 505 (Canale 5 Hd) o 507 (La7 Hd). Se ne riceviamo anche uno significa che per continuare a vedere i 15 scomparsi occorre semplicemente risintonizzare il tv (ammesso ovviamente che non ci siano problemi all’antenna).

Ogni televisore è diverso ma il Mise ha messo a disposizione una videoguida universale adatta ad ogni modello. In linea generale, la prima cosa da fare è premere il tasto Menu sul telecomando di tv o decoder e andare sulla «ricerca canali» (Se viene richiesto un pin va inserito il codice di sblocco presente nel manuale di istruzioni, che in genere è 1111, 0000 o 1234). A quel punto verrà richiesto di scegliere il tipo di ricerca: bisogna selezionare «ricerca automatica». Se l’apparecchio richiede l’aggiornamento o la reinstallazione della lista canali, bisogna procedere con l’operazione. A questo punto tv o decoder cominciano a risintonizzare le frequenze. Se l’apparecchio non ha problemi di ricezione, al termine della ricerca sarà creata una lista di canali ordinata.

Il passaggio all’Hd (o più precisamente il passaggio dalla codifica Mpeg-2 all’Mpeg-4) è solo il primo passaggio tecnologico che vedrà protagonista la Tv. Con il secondo, e più importante, si passerà dal sistema Dvb-T al Dvb-T2, il vero e proprio nuovo digitale terrestre, e tutti i vecchi canali saranno «spenti» a favore dei nuovi. Un televisore compatibile con l’Hd quindi non è detto che lo sia anche con quest’ultimo. Anche qui alcuni di noi avranno bisogno di adeguare il televisore o il decoder ma c’è tempo: la transizione si concluderà solo nel gennaio 2023.

Per sapere se i nostri dispositivi sono già pronti ci sono due canali di test, il 100 per la Rai e il 200 per Mediaset. Se leggiamo il cartello «Test HEVC Main10» il Tv o il decoder che stiamo utilizzando sono compatibile anche con il nuovo digitale terrestre e non ci sarà bisogno di cambiarli. L’importante, nell’eseguire il test, è che si vedano correttamente Raiuno sul canale 1 e/o Canale 5 sul quinto canale. Se infatti non riceviamo correttamente i canali tradizionali non vedremo neanche quelli di test. Anche qui il consiglio è di risintonizzare Tv o decoder ed eseguire di nuovo il controllo.

Nel primo come nel secondo caso, se Tv o decoder non sono compatibili, il Mise ha messo a disposizione due bonus cumulabili tra loro per l’acquisto di nuovi modelli. Il Bonus Rottamazione Tv prevede uno sconto del 20% (fino a un massimo di 100 euro) dando indietro il vecchio televisore per acquistarne uno nuovo mentre il Bonus Tv Isee 20.000 scala fino a 30 euro da un Tv o da un decoder se il reddito è pari o inferiore a 20mila euro.

Qui il sito del ministero dello Sviluppo economico dedicato al cambiamento della tecnologia delle tv.